venerdì 12 dicembre 2014

Interessante spunto di riflessione!



L'articolo originale

Oggi mi cimento in questo interessante argomento...

Intanto ecco la traduzione da Google... non è perfetta ma lo sapete credo che le traduzioni di Google aiutino la nostra fantasia... e poi aiutano a imparare l'inglese... se ci si impegna...
e poi si va più veloci a meno che non siate un branco di cerebrolesi abituati ai cibi precotti!

Credo che in questo articolo ci siano molte cose vere, molti spunti di riflessione che devono farci aprire gli occhi sulla fotografia...
la frasi piu importanti e i miei commenti li trovate sottolineati e di un altro colore...


Un poco noto fotografo australiano che sembra Crocodile Dundee e si descrive come "uno dei più importanti artisti del 21 ° secolo", ha riacceso un feroce dibattito sulla fotografia come arte, dopo la vendita di un immagine di un canyon per un record di £ 4 milioni.

Di Peter Lik  che ha ben 4 foto nella lista delle 20 fotografie più costose vendute, e fanno di  lui il Picasso della camera oscura si sa ben poco.
Ma dopo il "fotografo fine-art" auto-proclamato, sparato verso l'alto, questa settimana esce la sua Phantom, un paesaggio monocromatico in Arizona, i critici hanno reagito variamente con rabbia e sconcerto.

"Non ho mai sentito parlare di lui," Martin Parr, il famoso fotografo britannico, dice. "E 'piuttosto sorprendente. Ho guardato oggi il suo lavoro e anche se lui è un ottimo fotografo commerciale che può scattare foto di persone, non ha alcuna posizione qualsiasi del mondo fine-art a cui appartengo. "

Eppure questo fotografo si fa conoscere, adesso in molti ne parlano, le sue opere non saranno un gran chè ma indubbiamente la sua operazione funziona, provoca, ci fa discutere, impaurisce chi gestisce gli Olimpi dell'arte...
e poi, concediamo il beneficio del dubbio della errata traduzione, che intenderà con foto di persone e fotografo commerciale... qui la provocazione è anche per voi!

La vendita di  Las Vegas Martedì scorso, incluse altre due immagini di Lik acquistati dallo stesso collezionista anonimo, che vengono accreditate da uno studio legale, per un totale di 10 milioni di dollari (£ 6.4m).

 Il fotografo, che si è trasferito in America 30 anni fa, è arrivato tra i primi 20 nel 2010 quando ha venduto One, per 1 milione di dollari.

Diciamocelo è il sogno di tutti noi!

"E 'un abominio," Michael Hoppen, un leader britannico della fotografia e gallerista, dice di Phantom, che mostra un "albero" - raggio-  e devo dirvi non mi dispiace per niente e non la trovo troppo diversa dalle milioni di fotografie che vengono continuamente premiate in Italia... di luce che entra un canyon. "Mi ricordo quando ha venduto il quadro nel 2010, la mia bocca è rimasta aperta. Ho pensato, che potrebbe essere persuaso a comprare con 1 milione di dollari per un pezzo come questo? Avresti potuto farlo con un iPhone."
Banalità per banalità: il taglio della tela di Fontana????
OHIOIOIOIIIII

Vorrei ricordare a Hoppen che oggi le fotografie si fanno anche con lo smart phone, che l'agenzia Magnum ha da poco inserito tra i suoi professionisti un fotografo che lavora proprio con I Phone, che ci sono un sacco di opere d'arte che vengono vendute a prezzi assurdissimi e che non dicono assolutamente nulla, tantè che con i miei amici parliamo di riciclo di denaro sporco...

Guardando Phantom, la fotografia record, Hoppen, un ex fotografo - sono i peggiori - la cui sorella è Kelly Hoppen, l'interior designer, aggiunge: "ha 'ovviamente  una macchina fotografica enorme e deve avere una stampante incredibile, vorrei provare a stampare le foto di certi miei allievi ciuchissimi e vedere se le riesco a vendere a un milione, ma non è arte, è una funzione dell'apparecchiatura. Come quasi tutta l'arte....Arte, qualunque sia il mezzo, è qualcosa che si muove e si informa o cambia la tua opinione.Questo non ha nulla a che fare con l'arte o fotografia creativa, e la tragedia è che porta l'intero business verso il basso ".

Qui invece Hoppen dice anche cose giuste, anche se vere e proprie utopie, poi ovviamente ricorda che l'intero business va verso il basso: Questo caro Hoppen è il prezzo della globalizzazione, della tecnologia diffusa, del fatto che al gente comincia a conoscere, pensa, produce, sceglie... e quindi forse torna a capire la fotografia,,, dico forse perchè nel nostro paese siamo ancora alla preistoria, ancora lontani dal comprendere l'arte della fotografia, siamo ancora qui che riproduciamo, esattamente come il nostro mascalzone della fotografia,,,

a questo link Le foto

Ma Parr dice le sue opere raggiungono prezzi massimi di 7000 £ e che questa è pubblicità per tutta la fotografia. Chi è Parr? Gudicate voi stessi http://www.martinparr.com/

"Viviamo in un paese in cui la fotografia è così sottovalutata - ci sono circa 60 grandi gallerie di Photography a New York, e circa cinque nel Regno Unito - in modo tutto ciò che promuove l'idea che le fotografie sono buoni per comprare e vendere è una buona pubblicità."

Sono d'accordissimo... il problema caro Parr è che tu togli il capitano dalla nave... chi dice chi e a quale prezzo si deve vendere?

La domanda "può essere arte la fotografia" è quasi vecchia quanto la fotocamera.

Oh yess!!!

Un artista che si era unito Photographic Society di Londra ha detto non molto tempo dopo la sua fondazione nel 1853 che l'arte ammenda "elevare l'immaginazione", qualcosa che le fotografie, essendo "troppo letterale", non poteva fare.

Mi fa pensare alla grande produzione della fotografia ITALIANA a tutti i fotoclub, a tutti quelli che se la cantano e se la suonano... si si proprio voi... e tutte le vostre manie di riprozione perfetta!

Vista hanno tardato a cambiare. Quando la National Gallery ha rivelato la sua prima grande mostra fotografica nel 2012, i critici si avventarono... Brian Sewell ha detto che i curatori inghiottiti "gancio, linea e platina. qui c'è stato un sbalzo temporalespaziale... è un codice da interpretare..... l'idea che il fotografo è, nel genio, la parità del pittore e, senza mettere in discussione, di promuovere la follia ... io sono con Baudelaire, che ha visto [fotografia] come, nella migliore delle ipotesi, il servo di arte, nel peggiore dei casi, come usurpatore di arte e nemico mortale. "

La traduzione qui fa pena...
ma direi che è divertente...
sembra il testo di un bravo critico fotografico

cmq sia... che differenza c'è tra la scrittura, il cinema e la fotografia?
Una risposta interessante la trovate nella sezione Collezionisti del Sistema dell'arte di Francesco Poli
dal punto di vista della diffusione sociale e della fruizione dei suoi valori sociali l'arte figurativa si caratterizza in modo molto diverso dalle altre forme come la letteratura, la musica o il cinema... e poi vi andate a leggere a pag 87 cosa si dice dei collezionisti... ;-) se no si divaga troppo!

Ma poche persone su entrambi i lati della lente della fotocamera ora in discussione l'arte in opere di fotografi come Andreas Gursky, Cindy Sherman, Edward Steichen e Jeff Wall, le cui opere vendere per quasi quanto il controverso Lik del. "Queste sono persone che reinterpretano ciò che vedono intorno a loro", dice Hoppen. "Se si va a una mostra Sherman o guardare una stampa Steichen, questa è la qualità e la creatività che è irraggiungibile per l'uomo della strada."
 OPS devo riflettere... che Cindy Shermann,che io adoro, sia comprensibile per la gente della strada... e soprattutto mi viene da dire acquistabile dalla gente della strada credo sia poco credibile...
però è indubbio che questi artisti usano la fotografia per fare arte...
Come si capisce?
Forse per comprenderlo bisogna guardare i loro lavori e i loro percorsi...
aggiungo un paio di nomi...
Serrano e Nan Goldin...
le cui foto qualcosa hanno cambiato nella mia vita, e forse nella società

Eppure, mentre il confronto Phantom a "un poster posh si potrebbe trovare incorniciato in una stanza d'albergo pretenzioso", Jonathan Jones, il critico d'arte di rilievo, ha scritto ieri che "la fotografia non è un'arte. Si tratta di una tecnologia ".
ehhhhhhhhhh qui vorrei approfondire prima la traduzione poi il concetto...
forse si confonde lo strumento con il concetto?
la pittura non è arte e tecnica come suonerebbe???

Clare Grafik, il capo di mostre presso Photographers 'Gallery di Londra, non è d'accordo. "Vale la pena di arte è ciò che qualcuno è disposto a pagare per questo", dice. "E se un'opera è legittimo solo attraverso l'intervento di mano di qualcuno su materiale, allora la fotografia non sarebbe l'unica a non montare tale categorizzazione. Si tratta di un vecchio stile idea. "


Grafik aveva appena sentito parlare di Lik, che non ha risposto alle richieste di intervista di ieri, ma è meno critica. "Tutto questo indica è proprio come un campo vasto fotografia è," dice."Abbiamo le opere di due fotografi di riviste di moda nella galleria ora. Essi non sono mai stati progettati per essere appeso su una parete in una cornice, ma questo non significa che siano meno interessante considerare come opere d'arte ... definizioni si limitano e quando si inizia a legare giù ciò che costituisce arte, molte cose che abbiamo in questo momento non sarebbe il taglio e saremmo più poveri per questo. "

La morale è
studiate molto arte e fotografia
e fatevi una vostra idea
se volete godere appieno della fotografia, se volete essere emozionati da uno scatto, da quel guizzo creativo che solo un singolo individuo produce quel determinato attimo in quel determinato luogo e ve lo regala...
il resto è solo il vostro ego, che vuole fama e successo e denaro...
che per carità non demonizzo e cerco da tutta la vita ma non ho mai permesso che mi accecassero e mi privassero della fotografia.

E poi i più grandi sono dei grandi davvero: ci hanno fatto parlare, ci hanno fatto riflettere, ci sono entrati nella memoria...per cui... bisogna solo sviluppare se stessi e imparare a esprimersi osando.

Buona fotografia... buona arte

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