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Visualizzazione dei post da dicembre, 2015

Le donne nel Calendario Pirelli e video da non perdere

Potevo esimermi dallo scrivere sull'ultimo lavoro della meravigliosa Annie Leibovitz per Pirelli? No! No, visto che si parla di donne, uno dei temi a me più cari, e si parla di una delle più grandi fotografe contemporanea. Una di quelle che ha influenzato il mio modo di fotografare. Omaggio dovuto quindi. Non vi nascondo che quando ho visto la home page del sito Pirelli Calendar ed è partito il teaser del calendario ho pianto! Davvero, di emozione e di qualcosa che non so neppure definire. Non so se era vedere molte delle donne che stimo di più al mondo tutte insieme, vere, senza troppi trucchi,  non so se era vedere la grande Annie al lavoro. O forse l'emozione veniva dal vederle li, a inviare un messaggio così importante come quello: "Siate Voi stesse, siate vere, si vince lo stesso", o se ad emozionarmi erano le facce, quasi tutte rugose di donne sagge, di donne che hanno un potere e lo usano per creare valore... La mia vecchia battaglia, che ha visto mo...

WHY IT DOES NOT HAVE TO BE IN FOCUS - La fotografia moderna spiegata da Jackie Higgins

Mentre mi recavo alla The Photographers' Gallery di Londra riflettevo sulla fotografia, su questo amaro in bocca che ho sempre quando penso alla fotografia e all'Italia... Sono conscia che di grandi fotografi ce ne siano anche qua da noi, conscia delle ricerche che grandi talenti italiani sviluppano in fucine, offuscate da una sottocultura pseudo artistica, dell'esistenza delle lotte di tanti per diffondere cultura fotografica, ma purtroppo la mia disistima nei confronti del livello culturale visivo del nostro paese aumenta ogni volta che mi confronto con altre realtà estere. Il rispetto per il lavoro di artista, la correttezza di relazione, il livello di cultura fotografica degli interlocutori esteri creano un gap così enorme che difficilmente mi riprendo prima dei 20 giorni dopo ogni mio rientro. Siamo una nazione che denigra e sminuisce il valore e il talento, che diffida della dimensione artistica... e allora? Riflettevo sul perché, andando alla Gallery, riflette...